Mike Portnoy leaves DT…

Anche se questa notizia risale all’8 Settembre ho voluto aspettare fino ad oggi a scrivere sul blog per accertarmi che non fosse una bufala, dato che non credevo fosse possibile succedesse quello che in realtà è successo!!

Mike Portnoy ha lasciato i Dream Theater.

Detta così sembra una notizia come un’altra. Un batterista che lascia il proprio gruppo: niente di nuovo! Purtroppo non è così, almeno per me, a causa di una lunga serie serie di motivi che cercherò di riassumere in poche righe, per ridurre al minimo la sofferenza che “letteralmente” provo scrivendo questo post.

Partiamo dai Dream Theater, band di riferimento del prog-metal, che si è formata alla fine degli anni ’80 proprio dalla mente e dal talento di Mike Portnoy (drum), John Petrucci (guitar) e John Myung (bass); qualche anno dopo si è aggiunto James LaBrie (voice) e dopo qualche avvicendamento alle tastiere è arrivato Jordan Rudess (keyboard) a metà degli anni ’90. Da quel momento la formazione dei DT non è pià cambiata e MIke Portnoy era sicuramente il leader carismatico della band, nonchè primo fan della propria band, possedendo una collezione infinita di oggetti, registrazioni e cimeli di ogni genere legati ai Dream Theater. Dal mio punto di vista Mike Portnoy era il cuore della band ed è (tutt’ora) il mio batterista preferito! Per questi motivi non mi sarei immaginato una sua dipartita da quel gruppo, grazie al quale ho conosciuto meglio il rock ed in particolare il metal e il prog-metal di cui sono tutt’ora un grandissimo fan.

A mio parere le motivazioni con cui ha lasciato la band non sono molto chiare, sicuramente la qualità delle ultime produzioni dei Dream Theater è un po’ calata e forse Mike ha voluto dare una scossa. Già in precendenza aveva minacciato di lasciare la band in occasione della registrazione di Falling Into Infinity che reputava un disco troppo commerciale e troppo guidato dai produttori (che poi sono diventati lui e John Petrucci), non per niente poi sono usciti diversi pezzi inediti (molto belli) che erano stati scartati da quell’album.

Voglio pensare che anche questo gesto sia stato un estremo atto di amore verso i Dream Theater in cui forse Mike non riconosce più…

Con il sottofondo di uno dei miei riff preferiti: The Dark Eternal Night e specchio del mio stato d’animo, chiudo questo post nella speranza di tornare a scrivere qualcosa di più allegro next time!

-NC